Negli studi su Bernardino Telesio mai uno scavo così profondo era stato fatto per censire le prime stampe e per ricostruirne la circolazione nelle biblioteche del mondo. Adesso Giliola Barbero e Adriana Paolini hanno posto solide basi per costruire la futura «biblioteca telesiana» e per aprire nuovi campi di indagine filologici e storici. La loro ricerca – promossa dal Centro Internazionale di Studi Telesiani Bruniani e Campanelliani «A. Segonds e G. Aquilecchia», grazie al prezioso contributo della Fondazione Carical presieduta da Mario Bozzo – ha individuato ben 718 esemplari, di cui 543 analizzati autopticamente dalle due studiose. Per ogni esemplare è stata redatta una scheda in cui si offre la dettagliata descrizione del libro e una ricostruzione del suo percorso dalla tipografia ai lettori: ne è venuta fuori una miniera di dati, di informazioni, di dettagli tecnici, di nomi di illustri (e meno illustri) possessori.
BIOGRAPHIES CONTRIBUTEURS
Giliola BARBERO
Giliola Barbero è dottore di ricerca in Letteratura Umanistica (Università degli Studi di Messina) ed è abilitata all’insegnamento universitario in Italia, sia per le Scienze del libro e del documento sia per Filologia e letteratura medio-latina. Attualmente ha un assegno di ricerca presso l’Università degli Studi di Udine nel progetto ERC EMoBookTrade diretto da Angela Nuovo e tiene un insegnamento a contratto all’Università Cattolica di Milano. Oltre a numerosi articoli di paleografia, storia del libro e filologia ha pubblicato L’Orthographia di Gasparino Barzizza (Messina 2008).
Adriana PAOLINI
Adriana Paolini è dottore di ricerca in Storia della Chiesa medievale (Università degli Studi di Padova) e docente a contratto di Codicologia all’Università di Trento. Ha curato la descrizione dei codici trentini (Firenze, Sismel, 2007, 2010), e ha pubblicato, cartacei e online, cataloghi di fondi manoscritti successivi al 1500. Ha scritto alcuni articoli sulle scritture popolari e sulla Grande Guerra. Si occupa di didattica della storia del libro e ha pubblicato il volume Per libri e per scritture (Milano, EB, 2012). Fa parte del “Gruppo internazionale di formazione e ricerca sullo studio critico testuale dei manoscritti italiani della Sächsischen Landes- und Universitätsbibliothek Dresden”, coordinato dalle Università di Dresda e di Trento.
Nuccio ORDINE
Nuccio Ordine est professeur de litérature italienne à l’université de Calabre. Il a consacré à Giordano Bruno trois ouvrages qui ont été traduits en neuf langues, dont le chinois, le japonais et le russe: Le Mystère de l’âne (trad. fr. 2005 ), Le Seuil de l’ombre (trad. fr. 2003) et Giordano Bruno, Ronsard et la religion (2004). Il a également publié Le Rendez-vous des savoirs (trad. fr. 2009 ), Trois couronnes pour un roi (trad. fr. 2011), Les portraits de Gabriel García Márquez (trad. fr. 2012). Fellow de l’Harvard University Center for Italian Renaissance Studies et de l’Alexander von Humboldt Stfung, il a été invité en qualité de Visitng Professor dans divers insttuts de recherche et diverses universités aux Etats-Unis et en Europe. Il est membre d’honneur de l’Insttut de Philosophie de l’Académie des Sciences de Russie (2010) et est docteur honoris causa de l’Universidade Federal do Rio Grande do Sul di Porto Alegre (2012). Il a reçu les Palmes académiques (avec le ttre de Commandeur, en 2014) et la Légion d’honneur. En Italie, le président de la République l’a nommé Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2010). Il dirige avec Yves Hersant trois collectons de classiques (aux éditons Les Belles Letres) et la collecton «Classici della leteratura europea» (aux éditons Bompiani). Enfn, il collabore au Corriere della Sera et à Sette, son supplément hebdomadaire.